Non lasciatevi sfuggire il vostro momento di crescita!

4 / 2018     RU / ITA
Non lasciatevi sfuggire il vostro momento di crescita!
Anna Sergeeva psicologa, dottoressa in filosofia, autrice di elaborazioni scientifiche e creative nel campo dell’etica, dell’estetica, della filosofia, e insegnante della Scuola della Teoria della Causalità di V. P. Goch
Come cogliere il momento giusto e fare uso delle possibilità che il Nuovo tempo pone di fronte a noi?

L’uomo come luogo di raccolta e trasformazione di tutte le forze dell’Universo è la visione centrale della Teoria della Causalità, elaborata dal dottore in scienze tecniche e biologiche, Vasilij Pavlovic Goch. È proprio l’uomo spirituale l’eroe del Nuovo tempo, nel quale la civiltà ha cominciato a farsi avanti dopo gli anni ‘90, e nel quale hanno acquisito un significato particolare tutti i processi rivolti alla scoperta del potenziale che è stato donato ad ognuno di noi. La leggerezza, la flessibilità, la rapidità cognitiva e il volume delle informazioni, il fiorire della tecnologia, che si trovano nell’intersecazione tra matematica, biologia e genetica: stiamo assistendo a tutto ciò in questo preciso istante. Come cogliere il momento giusto e fare uso delle possibilità che il Nuovo tempo pone di fronte a noi? La rivista «LT» ha partecipato in veste di osservatore a una lezione di Filosofia della Causalità, e vi propone un breve appunto su come cambiare qualitativamente la vostra vita in ogni suo aspetto.

Le Leggi del Nuovo tempo

Viviamo in un periodo storico unico, durante il quale non solo le epoche stanno cambiando davanti ai nostri occhi, ma anche il vettore direzionale del Tempo stesso. Fino agli anni ‘90 del secolo scorso, il tempo si stava condensando continuamente in materia. Nel 1991 e 1992, invece, il vettore del tempo ha cambiato direzione e la materia ha iniziato a ispessirsi: per l’umanità è arrivata l’era dello sviluppo, della crescita, nella quale ogni uomo può realizzare il proprio potenziale molto più a pieno di prima. A ognuno di noi è stata data sin dalla nascita una sofisticata percezione sensibile, la quale corrisponde allo spirito del Nuovo tempo. Fino a poco tempo fa la società modellava tale percezione secondo i propri standard, ma oggi la visione del mondo sta cambiando, e l’Uomo comincia a interpretare se stesso come l’unità di un processo creativo generale nell’Universo: ciò che lo circonda si va ripulendo e si riaccorpa ad un livello qualitativamente nuovo. Questo non vuol dire che l’uomo vada in meditazione e fuoriesca dalla società. Al contrario: viene incluso in modo più completo e attivo in tutte le sfere della Vita. La Teoria della Causalità osserva l’uomo come fenomeno unitario: unità del creato, uomo o donna, di un certo genere, professionista nel suo campo, membro della società, cittadino di un certo Paese ecc. La vita esplora se stessa attraverso la sua interazione tanto con l’uomo quanto con il fenomeno, perciò, per migliorare la propria ricchezza nel Lavoro, per raggiungere l’armonia in Famiglia, è necessario imparare le leggi della Vita e, cosi come tutte le forze nell’Universo che aspirano all’interazione con l’Uomo, aspirare ad una comunione con il senso della vita.
Come imboccare questo cammino, come scegliere in esso un mentore? Ricordate la vostra esperienza a contatto con il cielo stellato. Una volta osservatolo la prima volta, avete visto costellazioni di stelle, ma ecco che qualcuno vi ha indicato il simbolo dell’Orsa maggiore e, da quel momento in poi, vi è sempre servito come punto di riferimento nello spazio stellato. Il principio del mentore funziona esattamente allo stesso modo: la cosa più importante è identificare il giusto punto di riferimento al quale aspirare. Il bello è che questo orientamento ormai lo scegliamo noi.

L’uomo: collaboratore di Dio sulla Terra

Per quanto nel contesto della Teoria della Causalità, l’uomo sia indissolubilmente legato alla struttura del mondo, mettendo in mostra la volontà del Creatore attraverso le proprie azioni, proseguendo il pensiero dell’apostolo Paolo, che parlava di una “collaborazione” con Dio, Vasilij Pavlovic Goch ha definito questa stessa condizione una “co-creazione”. Nelle Sacre Scritture si dice che l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, perciò una co-creazione lo avvicina ad un’immagine di perfezione pensata dal Creatore e conferisce una stabile condizione di Felicità interiore. Proprio la Co-creazione, il ritorno del Figlio dal Padre, è garanzia della salute dell’uomo, del suo benessere, della realizzazione del suo talento e del riscontro con la vera sorte della sua Vita terrena. I compiti possono essere diversi, ma ognuno di noi ha il proprio Destino, e il nostro cammino verso di esso è la nostra stessa Via. Una via piena di armonia, gioia, cosciente consapevolezza, realizzazione personale nel lavoro e nell’arte. Questo è il cammino nel quale l’uomo vive davvero a pieno la propria vita, in salute fisica e ricchezza spirituale. Per organizzare la propria Esistenza in questo Modo, è necessario innescare i più avanzati meccanismi di regolazione: gli elevati principi morali che definiscono il modo di pensare dell’uomo, il suo stile di vita e il suo sistema di valori. Anche questo processo viene descritto da V. P. Goch nella Filosofia della Causalità, il quale dimostra come tutti i processi materiali siano dipendenti da una ragione, e quindi dalle loro componenti informative, in un ordine proprio che dipende dalla consapevolezza dell’uomo e dai suoi pensieri. Il metodo dato viene messo in pratica nell’interazione con qualsiasi sistema di Vita, e tramite questo lavoro, le proprie scelte, azioni, intenzioni, qualità, l’uomo realizza il suo Cammino e l’armonia sulla Terra.

L’etica della cultura russa

Per lunghi anni la civiltà del benessere occidentale ha rallentato drasticamente la sua crescita spirituale, servendosi dei beni accumulati dalle molte generazioni dei loro antenati. Come molti Paesi asiatici, raccolgono ancora i frutti delle loro antiche culture. Per esempio, il sanscrito è ormai considerata una lingua morta, dal momento che per mezzo di questo non è possibile tramandare nel Nuovo tempo le conoscenze che sono state codificate migliaia di anni fa. La lingua russa, invece, riflette l’essenza delle cose e dei fenomeni nel mondo ancora nei nostri giorni. Per esempio, in Russia vi sono dei concetti di dolcezza, tenerezza, spiritualità, che oggi non trovate né nella lingua inglese né in qualsiasi altra lingua. Va notato che con popolazione russa si intendono tutti i discendenti di quel grande popolo che migliaia di anni fa viveva nel territorio della Russia moderna e che conserva il patrimonio genetico della discendenza sia europea che asiatica. Nella mentalità delle nostre genti c’è sempre stato un Uomo e un Creatore, con il quale l’uomo si ritrova in un rapporto di Co-creazione. Questo principio si pone non al livello di ideologia governativa, ma ad un profondo livello di tipo genetico. Perciò, possiamo anche essere ancora insoddisfatti della nostra esistenza o del modo in cui la società è organizzata, ma la cosa principale per noi è la nostra Anima verso la luce, verso lo Spirito, verso Dio. Al giorno d’oggi esistono moltissime pratiche dedicate allo sviluppo personale, e ci lasciamo trasportare da loro da adulti, maturi ed equilibrati, e da giovani, perciò oggi, in Russia, sta avvenendo uno sviluppo particolarmente intenso dell’uomo ad un livello molto fine. È necessario perché in esso vengano coinvolti coloro che lavorano nella sfera della cultura, dell’educazione, nell’ambiente lavorativo, e perché non inizino soltanto ad imparare a riportare l’attenzione sull’educazione personale e dei propri figli. La nostra storia e le nostre tradizioni hanno dato alla gente un’enorme profondità, ma ora è arrivato il Tempo di ritrovare l’Elevatezza e andare in alto passando attraverso un Nuovo orizzonte verso una nuova consapevolezza e elevatezza dello Spirito.

Il cammino verso la trasformazione

La prima cosa da imparare, è realizzare la gratitudine verso la Vita per ciò che già possedete, mostrare rispetto verso ciò che vi circonda e amore verso tutto ciò che è Vita. Queste qualità fondanti devono essere alla base di tutto ciò che fate, e allora la vita abitudinaria si tingerà di colori completamente nuovi. Se l’uomo entra in Co-Creazione con l’Universo, si attiva un processo positivo di collegamenti causa-effetto, nei quali la causa corrisponde al Creatore stesso verso il quale l’Uomo percorre il suo Cammino. Una volta scoperta la Teoria della Causalità e l’Etica del Nuovo tempo, l’uomo assiste al modo con il quale cambia il suo pensiero: si trasforma in un movimento di creatività nel silenzio e in un atto di purezza. L’etica, dal canto suo, crea le condizioni grazie alle quali cambiano le maniere dell’Uomo: l’andatura diventa più regolare, nei gesti appare naturalità e leggerezza, e la mimica è in grado di trasmettere il gioco interiore della Luce. Cambia il suo modo di parlare: da quel momento in poi scorre morbido, ma nitido, e nella sua parola splende il riflesso della Parola del Signore. Nel processo comunicativo l’uomo impara a prendere in considerazione il libero arbitrio e si rapporta attentamente al segreto della Vita, tanto della sua quanto di quella delle altre persone, e questo esclude curiosità e intromissione (soprattutto in temi che hanno a che fare con la vita personale), eccessivi racconti di sé, delle proprie preoccupazioni o pensieri. L’abbigliamento della persona come simbolo di microfrattura e tessuto dell’Essere è la continuazione del suo profondo lavoro interiore: le donne scelgono siluette aerodinamiche e voluminose, tessuti leggeri, una gamma di colori con immagini di crescita, fioritura, frutti, mentre gli uomini preferiscono forme più rigide che mettono in evidenza una forte volontà e permettono una certa comodità nei movimenti, il che è legato ai compiti degli uomini di muoversi verso lo sviluppo e raggiungere nuovi traguardi. E infine, la stessa dimora dell’uomo diventa luogo di Luce destinato a proteggere tutto il suo apparato familiare: armoniche forme simmetriche, purezza, la musica del silenzio e freschi aromi: cosi, lungo il cammino, appare l’abitazione dell’uomo che percorre la propria via nella gioia dell’interazione con il mondo.

La Teoria della Causalità e il lavoro

«Il gioco lo vince sempre colui che nutre meno interesse nel risultato materiale». Se un uomo è completamente assorto solamente dal desiderio di fare soldi, li riceverà, ma il prezzo di questi sforzi spirituali è tale che consuma velocemente le proprie risorse. Ecco perché accade che anche persone molto ricche siano infelici. Se una sviluppa il proprio lavoro con amore e gioia, riceve persino più di quanto si aspettava. Questo non vuol dire affatto che bisogna rapportarsi al lavoro in modo irresponsabile: senza dubbio è anche necessario pianificare l’industria, apportarvi un contributo finanziario e sviluppare la propria compagnia. Ma in questo caso è incredibilmente importante capire quali siano le ragioni e le idee dello sviluppo del lavoro, quale sia il collettivo in esso coinvolto, qual è lo scopo dell’attività di queste persone e dove siano diretti i loro moventi. La presa di coscienza del Cammino è un passo verso la crescita e la consapevolezza del fatto che il Cammino è un dono. Perciò, «avendo creduto nella propria strada divina, lasciatevi andare in Essa e non abbiate bisogno di ricevere nulla in cambio, occupatevi piuttosto del vostro mondo interiore, stabilitevi armonia <…>, e quello di cui avrete bisogno lungo il cammino, vi verrà dato», cosi scrive V. P. Goch. «Colui che cammina riesce a sopraffare la strada» sulla base di questo comprendiamo che l’esperto uomo d’affari e i suoi top manager portano solitamente sulle spalle la responsabilità che sta alla base di quell’attività, quindi lo stato di tutti gli altri collaboratori dipende molto dal loro stato spirituale. Per questo, le persone che ricoprono mansioni direzionali hanno il dovere di prestare grande attenzione nell’armonizzazione e nella realizzazione della propria condizione.

La salute: il vostro Corpo è il tempo della vostra Anima

La condizione fisica del corpo dipende innanzitutto dalle condizioni dei corpi sottili, delle componenti informative, e dallo Spirito: l’Universo, come uno specchio, è capace di determinare le nostre condizioni positive e negative su microfratture interne ed esterne: sulle pareti dei capillari, sui rivestimenti nervosi, sulla mucosa e sulla pelle. Perciò, l’uomo deve proteggere il proprio corpo e prendersene cura sulla base della consapevolezza della sua vera Sorte. Qualsiasi dura percezione ha un impatto negativo sulla condizione della persona, appesantendo anima e corpo. Le emozioni eccessive, la malinconia, la violenza, la morte, il declino, la ripetizione ulteriore degli stessi eventi: tutto questo lascia delle impronte nello spirito. E per quanto lo spirito sia il grembo dell’Anima, presto iniziamo a notare dei segni di deterioramento anche sul nostro corpo. Quando un uomo si incammina lungo la via della trasformazione spirituale, nota anche dei miglioramenti in campo fisico: il morale della gioventù, bellezza e salute sono il riflesso della purezza e dell’andamento lungo il cammino della Spiritualità, per cui la chiave verso la guarigione dalle malattie risiede sempre in noi stessi.

È ora di svegliarsi!

Ognuno di noi vive in un Tempo, ma di fatto l’uomo vive nel «proprio» tempo, dal quale deve risvegliarsi in un Nuovo tempo. Ma il futuro appartiene a chi vede le possibilità prima che diventino evidenti a tutti. La modalità responsabile della ricostruzione e del passaggio dell’uomo in un nuovo cammino evolutivo è già attiva, e questo periodo richiede da ognuno di noi un nuovo approccio verso la vita. Qualcuno potrebbe non reputare di avere tali caratteristiche, ma allora rischia semplicemente di «lasciarsi sfuggire» il proprio momento di crescita, fuoriuscire dal Flusso del Tempo, o dal suo inizio, non corrispondendo allo spirito di questo Tempo esse non trovano sviluppo. La scoperta dei nuovi orizzonti della Spiritualità permette all’uomo di mettere in armonia tutte le sfere del proprio fare e quelle relazionali, e allo stesso tempo di vivere in profonda connessione con il mondo alla base del quale si trovano la Luce, la Creatività e la Felicita dell’essere.