La storia della creazione della Casa Trussardi, raccontata da Maria Luisa Trussardi, la moglie del creatore del marchio famoso nel mondo per Italian style

6 / 2019     RU / ITA
La storia della creazione della Casa Trussardi, raccontata da  Maria Luisa Trussardi,  la moglie  del creatore del marchio famoso  nel mondo per Italian style
Nicola Trussardi, Maria Luisa Trussardi
Come è stata sviluppata la storia del uno tra i più potenti brand nel mondo di moda, esclusivamente per il giornale Leaders Today racconta il Direttore Creativo e la moglie del creatore dell’azienda Maria Luisa Trussardi.

La famiglia Trussardi — l’eccellenza ed ispirazione

Il marchio Trussardi è espressione dell’impegno di una famiglia che, mantenendo la propria identità milanese, ha da sempre diffuso l’eccellenza dello stile italiano in tutto il mondo. Le nostre radici, radicate nell’artigianalità e nella lavorazione della pelle, si rinnovano costantemente per dare vita ad accessori, collezioni di abbigliamento e prodotti di lifestyle, espressione di un lusso contemporaneo. Tradizione, ricerca e continua innovazione sono i punti di forza che hanno portato Trussardi ad anticipare stili e tendenze, reinventandosi e rinnovandosi nel tempo. Il nostro spirito eclettico votato all’eccellenza ci ha spinto a continue contaminazioni, approcciando con successo non solo la moda, ma anche altri settori come food, design, arte. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere al consumatore finale non un semplice prodotto, ma un’identità, un gusto e uno stile di vita di una famiglia italiana con una storia e una tradizione di oltre cento anni.

Il levriero, come un simbolo della nobiltà

La storia del Gruppo inizia a Bergamo nel 1911, quando Dante Trussardi avvia una manifattura di guanti di lusso, che in poco tempo si trasforma in una delle realtà più prestigiose al mondo, tanto da diventare fornitore della famiglia reale britannica. Con la rivoluzione culturale del ‘68 la produzione dei guanti si esaurisce e Trussardi inizia a creare prodotti in pelle, borse, piccola pelletteria, scarpe e accessori come foulard e cravatte. È proprio in quelli anni che Nicola Trussardi, nipote di Dante, prende le redini dell’azienda, con l’intenzione di creare il primo marchio di lifestyle italiano. Fu il primo in Italia ad abbinare al proprio nome e dell’azienda primaria un emblema «il levriero simbolo di antica nobiltà, di eleganza e nello stesso tempo di dinamismo con la sua velocità». La gamma dei prodotti proposti viene rapidamente ampliata con l’offerta di valigie, borse, abbigliamento e oggetti per la casa.

Collaborazione con la gente più potente del mondo

La continua innovazione di prodotti e del business appartiene al DNA del marchio. Trussardi è il primo brand ad organizzare sfilate di moda nei luoghi più significativi e insoliti di Milano: in Piazza della Scala, a cui partecipa anche Luciano Pavarotti; in Piazza Duomo, presso la Stazione Centrale e il Palazzo della Borsa, creando una connessione unica con il territorio. Negli anni Ottanta, continua a crescere il successo delle collezioni ready-to-wear e iniziano le prime collaborazioni con alcune delle più prestigiose aziende italiane, da Alitalia a Garelli, da Agusta ad Alfa Romeo, così da consolidare la reputazione dell’azienda come vera espressione dello stile italiano. In breve tempo Trussardi si afferma al centro del design e della moda italiana contemporanea, sempre più richiesta all’estero soprattutto nei mercati asiatici, americani ed europei. Grazie alla lunga tradizione di tecniche artigianali, l’azienda riesce a ottenere una morbidezza della pelle (nappa silk) che diventa tipica del marchio, e così, inconfondibilmente Trussardi.

Espansione di Trussardi verso il mercato mondiale

Nel frattempo, il brand prosegue la sua espansione globale in Europa orientale, Stati Uniti, Asia e Medio Oriente. Trussardi Alla Scala è il primo edificio flagship nel mondo della moda a ospitare non solo showroom e boutique, ma anche un ristorante stellato Michelin. Oggi Trussardi mantiene saldi i valori che caratterizzano l’impresa a gestione familiare: unicamente milanese e tradizionale, ma con lo sguardo orientato al futuro e focalizzata nella promozione dello stile italiano contemporaneo ad un pubblico globale. L’azienda è presente in circa 50 nazioni grazie a Trussardi, Trussardi Jeans, agli accessori e alle licenze, con una rete unica e selezionata di punti vendita in Italia, Europa, Asia e Medio Oriente. La rete include 200 negozi monomarca, più di 1.500 punti vendita multimarca, corner, grandi magazzini e il sito di e‑commerce Trussardi.com.
Il made in Italy è per noi un grande valore e una ricchezza. Rappresenta un vero pilastro per l’economia italiana ed è importante che si investa sempre più in innovazione, qualità e sostenibilità, sociale e ambientale.

I fattori finanziari

A questo proposito vorrei citare alcuni dati: nel 2017 le esportazioni del made in Italy sono cresciute del 7.4% in valore. Dopo la Germania, l'Italia è la più grande manifattura e il più grande Paese esportatore d'Europa (nota: dati Istat). Il settore della moda ha chiuso il 2017 con un fatturato in aumento del 2,5% a quota 64,8 miliardi, dato che sale a un +2,8% se si considerano i settori collegati (gioielleria, occhialeria, bigiotteria e cosmetici). Il saldo commerciale con l’estero è di 17,6 miliardi (1,1 miliardi in più del 2016) per la moda e di 27,9 miliardi per il sistema allargato, con un aumento dell’export pari a 4.3% (6% se si considera il settore allargato). Le esportazioni nel 2017 hanno ripreso ad accelerare lo sviluppo, aumentando i flussi nei mercati asiatici e in Russia dove la moda ha fatto un +12,8%. Sono numeri importanti.